Spesso il nucleare viene presentato come un male da combattere o come miracolosa pozione per risollevare l'economia nazionale. Non ci riconosciamo in entrambe le visioni. Il nucleare rappresenta un'opzione energetica come le altre con i suoi "pro" ed i suoi "contro". Proveremo ad elencare i principali vantaggi e svantaggi.
VANTAGGI
Il nucleare presenta indubbiamente dei vantaggi:
· Una centrale nucleare non emette CO2
Le centrali nucleari non producono anidride carbonica ed ossidi di azoto e di zolfo, principali cause del buco nell’ozono e dell’effetto serra.
La produzione di energia dal nucleare riduce l’importazione di petrolio e la dipendenza delle economie dal petrolio. La copertura del fabbisogno energetico interno tramite il nucleare riduce la possibilità degli shock esterni sull’economia e consente ai governi un minore carico di spesa sulla bilancia dei pagamenti con l’estero. Il tutto si traduce in una maggiore stabilità del sistema economico nazionale..
· Maggiore stabilità politica
Le principali riserve petrolifere sono concentrate in pochi paesi ad elevata instabilità politica (Medio Oriente) che rischia di trasmettersi anche nei paesi fortemente dipendenti dall’import del petrolio. L’uso del nucleare riduce la dipendenza occidentale dal petrolio mediorientale.
SVANTAGGI
E degli svantaggi:
· Conseguenze in caso di incidente

· Le scorie nucleari
Purtroppo le scorie nucleari sono un altro aspetto critico del nucleare. Non possono essere distrutte e l’unica soluzione, per il momento, sembra essere lo stoccaggio per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici. La ricerca di un deposito sicuro è tra i principali obiettivi della UE e degli Usa. Sono necessari anni di studi e grandi investimenti per l’individuazione delle soluzioni di stoccaggio per centinaia di migliaia di anni.
· Il terrorismo
Viviamo purtroppo in un’epoca in cui poche persone possono compiere grandi danni all’umanità. Tutti abbiamo vissuto con amaro stupore la tragedia dell’11 settembre 2001 ai grattacieli del World Trade Center. Il rischio che anche le centrali nucleari vengano prese come obbiettivi da folli e terroristi è quindi reale ed è lecito preoccuparsi.
· Localizzazione centrali nucleari e proteste locali
Qualsiasi popolazione locale tenderà ad opporsi all’ipotesi di ospitare sia centrali nucleari, sia depositi di scorie radioattive. La Sardegna, la Puglia, la Basilicata sono solo esempi italiani del 2003, persino in Corea una comunità locale si è opposta con determinazione contro la decisione del governo coreano di costruire un deposito geologico di scorie. In entrambi i casi vinsero le popolazioni locali. Se poi consideriamo la protesta di Caorso che da 20 anni chiede lo smantellamento delle centrali nucleari, il quadro si completa.
· Il trasporto di materiale nucleare
